📌 sabato – conoscenza del territorio

Due uomini, due visioni. Un territorio che li contiene ancora.

Vivo a Cagli, lavoro a Urbino, frequento spesso Fano e Rimini.
Ogni giorno mi muovo dentro un territorio che nel Quattrocento fu segnato dalla rivalità tra Sigismondo Pandolfo Malatesta e Federico da Montefeltro.

Due personalità opposte.
Due modi diversi di governare, costruire, immaginare il proprio tempo.
Due idee di architettura e, forse, due idee di uomo.

🎭 Sigismondo, impulsivo e passionale, lascia traccia di sé in opere che parlano più di lui che del suo popolo.
A Rimini, il Tempio Malatestiano è insieme mausoleo, tempio pagano e dichiarazione d’amore. E accanto, il Castel Sismondo è fortificazione e autoritratto: solido, scenografico, centrale.

📐 Federico, stratega e uomo di cultura, costruisce invece con misura.
Il suo Palazzo Ducale di Urbino è un’architettura razionale, aperta alla luce, pensata per durare e per educare.
E anche le sue fortificazioni rispecchiano questa visione: a Cagli, il torrione progettato da Francesco di Giorgio Martini è parte di un sistema ordinato, scientifico.

🎯 Le loro rocche raccontano più di tante cronache:
Sigismondo costruisce per imporsi. Federico per resistere.
Il primo erige bastioni per affermare sé stesso. Il secondo per proteggere un’idea di ordine.

🧭 E io, che vivo questi luoghi ogni giorno, li sento ancora abitati da quella tensione antica.
Tra il gesto e la misura. Tra l’ossessione del presente e la pazienza del futuro.




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